Seconda sconfitta consecutiva per il Football club Santeramo questa volta in casa contro il Real Siti per 1-3.
Secondo successo consecutivo invece per la squadra foggiana dopo una partita piuttosto bloccata dal punto di vista tattico. Al 22º del primo tempo calcio di rigore molto dubbio concesso alla squadra ospite per una presunta spinta in area. Dopo l’ottima parata di Lovecchio arriva in ribattuta il goal di capitan Cobuzzi. Santeramo nel primo tempo non crea grandi occasioni ma prova l’assalto nel secondo. Una doccia gelata pero colpisce immediatamente la squadra di casa per l’errore in uscita alta di Lovecchio che causa il raddoppio degli ospiti. Al 13º Pinto, con un tiro da fuori, riapre le speranze per il Santeramo ma ad un quarto d’ora dalla fine Carella la chiude definitivamente. I santermani protestano per il presunto fuorigioco sul goal che chiude la gara ma l’arbitro Spadavecchia da Molfetta è irremovibile.
Santeramo perde nuovamente e il suo presidente Raffaele Lovecchio non le manda a dire: “Anche il telecronista della squadra ospite ha ammesso in fuorigioco sul terzo goal. Avevamo capito sin da subito che l’arbitro volesse fare il fenomeno quando ha voluto di far rimanere fuori dal campo il nostro fotografo e l’addetto alla forza pubblica. Dopo di che ha fischiato un rigore ridicolo che ha portato in vantaggio gli ospiti per non parlare dei pesanti dubbi sul terzo gol” commenta Lovecchio.
“Certamente la gara é stata condizionata dagli episodi soprattutto arbitrali che hanno influito pesantemente sul risultato. Potevamo fare meglio soprattutto sulle seconde palle; dovevano essere più cattivi. Dobbiamo assolutamente ripartire, è un momento un po’ così, difficile. Veniamo da due sconfitte consecutive però solo se facciamo un gruppo e se stiamo uniti potremmo risalire la china” commenta l’autore del goal, Pinto, a fine gara gara.
“Sicuramente c’è tanto dispiacere per questa sconfitta, peccato davvero perché l’avevamo preparata bene anche in settimana. Ci siamo allenati benissimo e c’è tanto rammarico. Sicuramente abbiamo peccato anche di cattiveria però l’arbitraggio ha fatto il resto. Noi dobbiamo ripartire e tornare quelli delle prime giornate, quelli delle belle vittorie” sottolinea Stendardi.