Dossieraggi, cyberspioni, compravendita di dati e informazioni riservate. La sicurezza sul web è sotto attacco. “E’ necessario mettere a punto una nuova strategia di sicurezza aziendale non più legata a un perimetro da proteggere, ma flessibile per quanto riguarda le minacce e la loro provenienza”. Lo ha evidenziato Domenico Fortunato, presidente di Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicataintervenendo alla quinta edizione dell’Apulia Cybersecurity Forum 2024, svoltosi a Sannicandro di Bari, organizzato da Exprivia, in collaborazione con Hrcoffee nell’ambito dell’European Cybersecurity Month (ECSM) e patrocinato da Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata.
Secondo Fortunato, in un contesto in cui anche nelle imprese aumenta la richiesta di protezione dei dati sensibili, assume sempre maggiore rilievo il responsabile dell’information security: il CISO. Una figura interessata da una profonda evoluzione e da una crescente rilevanza, cui competono le funzioni di protezione dei dati sensibili e la sicurezza delle informazioni. Un ruolo indispensabile per tutelare le imprese sul versante della cybersecurity per il quale occorrono specifiche soft digital skill.
Digital transformation e intelligenza artificiale stanno radicalmente modificando il sistema produttivo. “Viviamo una fase di grande cambiamento – ha aggiunto il presidente Fortunato – in cui bisogna ripartire da tre parole chiave: cultura, consapevolezza e competenze. Alle aziende è richiesto un nuovo approccio culturale nel considerare i reali confini della propria infrastruttura dato che viviamo in un ecosistema sempre più connesso ed esteso. Per questo, bisogna adottare misure e strategie adeguate alle nuove minacce e, oggi più che mai, i Ciso devono essere in grado di affrontare in modo efficace ed efficiente le numerose sfide che si presentano di volta in volta”.