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A SANTERAMO IN COLLE CONTINUA LA QUERELLE SULLA QUESTIONE SICUREZZA. INSORGE L’OPPOSIZIONE CON UN COMUNICATO CONGIUNTO

L’escalation di episodi criminosi registrata nelle ultime settimane nel territorio di Santeramo, tra cui il recente accoltellamento avvenuto nei pressi di un esercizio pubblico e la chiusura di un bar disposta dal Questore di Bari ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha spinto tutti i Consiglieri Comunali di minoranza, Michela Nocco, Nunzio Zeverino Digregorio, Maria Antonietta Panzarea, Michele Cardascia, Teresa Patrizia Paradiso, Domenico Difonzo, a chiedere con urgenza la convocazione di un Tavolo Tecnico interistituzionale per la sicurezza pubblica.

“La situazione è preoccupante e richiede risposte concrete e coordinate – dichiarano i Consiglieri –. I cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri, nelle proprie case come per le strade del paese. L’approssimarsi della Festa Patronale rende ancora più urgente pianificare misure efficaci di prevenzione e controllo del territorio.”

“Ancora più grave – proseguono Nocco, Zeverino Digregorio, Panzarea, Cardascia, Paradiso e Difonzo – è il totale immobilismo mostrato dall’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Casone. Di fronte a una chiara emergenza in tema di sicurezza pubblica, il Primo Cittadino e la sua maggioranza di centro-sinistra hanno preferito voltarsi dall’altra parte, ignorando l’allarme crescente che arriva da cittadini, commercianti e famiglie. Questa inerzia istituzionale è inaccettabile e rivela l’assenza di qualsiasi strategia politica per il contrasto al degrado e alla microcriminalità.”

Colpisce il tentativo del Sindaco Casone di minimizzare quanto accade, trincerandosi dietro una narrazione edulcorata della città, che non tiene conto delle segnalazioni, delle chiusure imposte dalla Questura, degli episodi di violenza che si sono verificati. È offensivo nei confronti dei cittadini parlare di “provocazioni” quando si solleva il tema della sicurezza. Noi rispettiamo profondamente il lavoro dei carabinieri e della polizia locale, ma riteniamo che la politica non possa voltarsi dall’altra parte. Il nostro impegno non è polemico: è un atto di responsabilità verso Santeramo.

Il Tavolo Tecnico richiesto avrebbe la funzione di mettere insieme istituzioni, forze dell’ordine e amministrazione locale per condividere dati, analisi e azioni mirate contro fenomeni di microcriminalità, illegalità diffusa e rischio di turbative all’ordine pubblico.

“Non possiamo restare in silenzio mentre la sicurezza dei nostri concittadini è messa a repentaglio da un’Amministrazione comunale che si mostra cieca e sorda di fronte a ciò che accade quotidianamente nel nostro paese”.

Auspicano un riscontro tempestivo da parte delle autorità competenti e rinnovano l’impegno per un’azione politica concreta, seria e vicina ai bisogni reali della comunità.”