Condividi

Santeramo condannata ai play out matematicamente. Decisiva la sconfitta di San Severo in zona Cesarini.

La sconfitta negli istanti finali della gara a San Severo per 1-0 condanna Santeramo alla partecipazione ai play out. L’ultima partita di campionato, quella in casa contro Trani, segnerà pesantemente il destino dei rossoblu perché  stabilirà l’ultima avversaria della stagione e soprattutto il campo in cui si giocherà la finalissima per restare in Promozione, con ogni probabilità Santeramo affronterà Bisceglie. Non solo: chi giocherà in casa avrà il vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione.

Domenica Santeramo arriva in terra foggiana con delle assenze importanti come il capitano Panzarea, acciaccato (entrerà al 5°del secondo tempo ed uscirà dopo 5 minuti per un riacutizzarsi del fastidio al flessore),  Telesca squalificato, oltre ad altri elementi non al meglio per i residui dell’influenza. Il primo tempo è abbastanza equilibrato a livello di occasioni da gol con un palo per gli ospiti ed una traversa presa dal San Severo. Il secondo tempo, invece, grazie ad una differenza di tenuta fisica, Santeramo di fatto ha giocato nella metà campo avversaria ma non riesce a sfruttare tutte le occasioni che crea, sia da calcio da fermo (innumerevoli sono stati i calci d’angolo e le punizioni dal limite battute) che su azione. Una su tutte , la parata incredibile del portiere del San Severo che ha deviato la palla evitando il gol con l’aiuto della traversa. Gli ospiti recriminano per un fallo di mano netto sulla linea di porta non ritenuto tale dall’arbitro. Il gol subíto nei minuti di recupero è una doccia gelata che i rossoblu non meritano per la prestazione di carattere offerta.

“Purtroppo se siamo in questa posizione di classifica la colpa è di tutti, anche mia. È inutile recriminare su risultati strani e arbitraggi non all’altezza. Le categorie esistono per questo ma abbiamo il dovere per la nostra città di dare tutto quello che abbiamo per restare in Promozione. Anche in questa gara purtroppo abbiamo sbagliato l’impossibile e abbiamo preso un goal al 90º praticamente in contropiede. C’è grande rammarico.

I tanti infortuni nel corso della stagione che hanno di fatto dimezzato la rosa sono stati decisivi per il nostro rendimento” ha commentato a Mezzogiorno Inside News il presidente, Raffaele Lovecchio.